Economia Circolare, emergenza COVID e supporto alle PMI
In che modo si possono legare questi tre elementi, per garantire durante il periodo di emergenza sanitaria e oltre, le prospettive di competitività delle piccole e medie imprese? Quali strumenti e misure possono essere sviluppati o adattati a questo scopo a livello regionale o locale?
ART-ER, insieme alla città metropolitana di Bologna, sta lavorando su questo tema nell’ambito di CESME+, attività finanziata dal programma Interreg Europe 2014-2020 che deriva dal proseguimento delle attività realizzate attraverso il progetto CESME – Circular Economy for SMEs conclusosi nel 2020. CESME mirava a promuovere processi di economia circolare tra le PMI attraverso il miglioramento delle politiche locali a loro supporto. Allo stesso modo CESME+ (che ha avuto inizio a ottobre 2021 e si concluderà a settembre 2022) si prefigge di indirizzare e migliorare l’efficacia degli strumenti politici in modo da supportare le PMI nel processo di cambiamento da metodi di produzione tradizionali ad un’innovazione in chiave green e circolare anche in relazione alle difficoltà rilevate a seguito della pandemia COVID.
I partner di CESME+ si sono finalmente incontrati di persona a Salonicco (Grecia) nei giorni 29 e 30 marzo per condividere e discutere una prima parte del lavoro, che perseguirà diversi risultati: individuazione e scambio di buone pratiche, analisi degli impatti economici e ambientali collegati al COVID e alla competitività delle PMI e collegamenti con i temi dell’economia circolare, miglioramento delle misure di supporto alle imprese.
Sono partner del progetto, insieme ad ART-ER e Città metropolitana: ANATOLIKI SA – Organizzazione per gli Enti Locali (GR); Consiglio regionale dell’Ostrobotnia meridionale (FI); JPYP Business Service (FI); BAMEE, Associazione bulgara degli esperti ambientali comunali (BG) ; CDR della Macedonia centrale (GR).