Green economy: Energia, Mobilità e Green Deal al centro del dibattito dell’ Osservatorio Green-ER
Si è tenuto nella mattina del 3 giugno il webinar dell’Osservatorio GreenER, in cui si è discusso il ruolo che la green economy è chiamata a ricoprire all’interno dello scenario causato dal Covid-19.
L’incontro, che ha visto la partecipazione di imprese, singole e associate, e delle istituzioni (Anci e Regione), si è articolato in tre sessioni: la prima di introduzione dove sono stati presentati i dati dell’osservatorio GreenER, la seconda in cui si sono discusse le tematiche di Energia e Mobilità e l’ultima legata ai nuovi strumenti europei ed in particolar modo al tema della Tassonomia.
Nel primo momento di riflessione ciò che è emerso è la necessità di finanziamenti e di strumenti efficaci, per poter sostenere il percorso d’innovazione verde iniziato dalle aziende in tema di investimenti. L’obiettivo dello sviluppo sostenibile, oltre ad essere il traguardo in questa fase delicata dell’economia regionale e nazionale, potrebbe anche essere la chiave per la ripresa. Oltre ad corretto indirizzo degli aiuti di tipo economico, si dovrà lavorare anche nella strada delle semplificazioni normative, rese possibili in alcune circostanze nel periodo del Covid e speriamo estendibili in altri ambiti per permettere una più agevole risalita economica.
I temi di mobilità ed energia, trattati nella seconda sessione, hanno fatto emergere la necessità di un ripensamento dei modelli di spostamento, anche tenendo conto delle nuove opportunità dello smart working, che possano permettere di coniugare la salute delle persone e dell’ambiente. Questi due settori sono quelli maggiormente chiamati a rispondere a questa nuova sfida, infatti la mobilità sostenibile, che si è basata molto su meccanismi di condivisione (mezzi pubblici e car/bike sharing), è ad oggi una seconda scelta rispetto al mezzo privato. Il settore dell’energia assume un ruolo chiave in queste dinamiche di cambiamento e proprio per questo rimane prioritaria la necessità di una semplificazione normativa e di incentivi fiscali per favorire fonti rinnovabili ed efficienza energetica, determinanti per innescare processi di rinnovamento produttivo e di rigenerazione urbana.
Infine, l’ultimo tema trattato è stato quello della tassonomia e dei numerosi piani d’azione messi in campo dalla commissione europea per sviluppare l’ambizioso progetto del Green Deal. Riguardo a questo strumento, ancora oggetto di studio nei prossimi mesi da parte dell’osservatorio greenER, si è delineato l’impatto potenziale in regione e i settori produttivi più toccati.
Per ulteriori informazioni sulle attività dell’Osservatorio GreenER, scrivere a OsservatorioGreenEconomy@art-er.it